“Non ci sarà una manovra correttiva”. Con queste parole il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in video collegamento, ha chiuso il 7 settembre il Forum Teha di Cernobbio, rassicurando che i conti pubblici italiani non richiedono nuovi sacrifici.
“Come ho sempre fatto in questi tre anni – ha spiegato – lavoro in modo serio e pragmatico sulla base dei dati disponibili. E i numeri, confermati dall’Agenzia delle Entrate, dicono che l’Italia è tra i pochi Paesi europei che rispettano puntualmente le regole Ue, dopo averle duramente criticate”.
Il ministro dell’Economia ha ricordato che, a differenza del passato, la prossima legge di bilancio non sarà accompagnata da correzioni imposte dall’andamento dei conti. “Quest’anno non serve nessuna manovra correttiva, perché le stime fatte si stanno rivelando corrette. Avevamo già tenuto conto del rallentamento dovuto alla guerra commerciale scatenata dall’amministrazione statunitense e fissato la crescita allo 0,6%”.