Trasporti e Mobilità

Bolzano, la città dove gli autobus viaggiano a idrogeno e non fanno rumore

Dal 2013 il capoluogo altoatesino è pioniere della mobilità pulita

Bolzano, la città dove gli autobus viaggiano a idrogeno e non fanno rumore

Mentre in Italia si discuteva di mobilità sostenibile, Bolzano è stata la prima città a mettere in strada autobus a idrogeno già nel 2013. All’inizio erano solo cinque, diventati diciassette nel 2021: mezzi silenziosi che attraversano la città senza produrre altro che calore e vapore.

Un progetto che unisce tecnologia e visione

Dietro questa rivoluzione ci sono Solaris, costruttore degli autobus, Sasa S.p.A., che li gestisce ogni giorno, e la Provincia Autonoma di Bolzano, che ha creduto in un modello di mobilità sostenibile.

L’idrogeno è prodotto nella centrale idroelettrica di Cardano e trasformato in carburante nell’impianto di Bolzano Sud, che dal 2014 genera 1,5 milioni di metri cubi all’anno di idrogeno verde.

L’Europa investe nel futuro

Il progetto ha ottenuto 10,2 milioni di euro dal programma europeo JIVE, rendendo Bolzano un vero laboratorio di sperimentazione per l’intera Unione. Qui non si parla di prototipi: ogni giorno cittadini e turisti salgono su mezzi che rappresentano già il futuro del trasporto pubblico.

La prima hydrogen valley italiana

Oggi l’Alto Adige è riconosciuto come “hydrogen valley”, punto di riferimento per chi vuole ridurre smog e inquinamento urbano. Non è fantascienza: il corridoio verde del Brennero nasce qui, in un modello che altre città europee stanno studiando per replicarlo.