Finanza

UniCredit rafforza la presa su Commerzbank: partecipazione al 26%. Berlino parla di “mossa ostile”

Il secondo colosso bancario italiano diventa il primo azionista della seconda banca tedesca

UniCredit rafforza la presa su Commerzbank: partecipazione al 26%
Andrea Orcel, amministratore delegato del gruppo UniCredit

UniCredit ha annunciato di aver aumentato la propria quota in Commerzbank fino al 26%, consolidando il ruolo di primo azionista dell’istituto di credito tedesco. L’operazione è stata realizzata convertendo parte della posizione sintetica (il riferimento è a una posizione costruita tramite strumenti derivati, che replica economicamente la detenzione di un’azione o di una quota societaria senza possederla realmente) già detenuta dal gruppo guidato da Andrea Orcel.

La reazione di Berlino

La mossa non è passata inosservata al Governo tedesco, che ha definito l’operazione “non coordinata e ostile”. Una portavoce del Ministero delle Finanze ha ribadito che Berlino respinge l’iniziativa del gruppo italiano, pur prendendo atto dell’aumento della partecipazione.

Obiettivo 29%, ma niente cda (per ora)

Secondo quanto comunicato da UniCredit, la partecipazione potrà arrivare fino al 29%, con la conversione totale della restante quota sintetica. Al momento, però, l’istituto italiano precisa di non avere intenzione di chiedere posti nel consiglio di amministrazione della banca tedesca.